venerdì, dicembre 01, 2006

Lettera a un poeta, ovvero riflessioni sulla poesia

In questi giorni stavo pensando ad alcune cose che ci siamo detti in riferimento alle nostre poesie ed ho pensato di scriverti per cercare di spiegarti meglio il mio punto di vista.
Cos'è la poesia? Chi è il poeta?
Rispondere a queste domande non è facile, o forse ognuno ha la sua risposta.
Per me la poesia è ogni gesto che l'uomo compie con amore nel rispetto degli altri, è un viso che arrossisce per esprimere un'emozione o per nasconderla non potendola esprimere, la vita stessa è poesia.
Il poeta è chi ferma un gesto, un'emozione o un attimo.
"I poeti son poeti perchè scrivono poesie, fanno a gara nei concorsi dove vincono bugie", da I Poeti di Pierangelo Bertoli.
Non vorrei mai scrivere per vincere un premio (anche se mi è capitato ai tempi del liceo di partecipare ad un concorso giungendo terzo) o solo per essere letto, scrivo miei momenti che fermo per ricordarli o usarli in certi altri momenti, non scrivo per dare agli altri le mie verità, ma se qualcuno mi legge mi fa piacere che possa usare quello che scrivo per pensare e far venir fuori proprie sensazioni.
Qualcuno dirà che questa non è poesia, forse è un diario o un racconto per dire la propria opinione, non so quali siano le vere differenze, io continuo per la mia strada.
Scrivere è anche sognare, immergersi in altri mondi, vivere un'altra vita, la poesia ti libera dal quotidiano, ti permette di esprimere sentimenti.
Credo che quando non sarò più capace di scrivere quello sarà il momento della mia morte perchè vorrà dire che non sono più capace di amare, di esprimere sentimenti, di provare emozioni.
Condividi

Nessun commento: