mercoledì, febbraio 06, 2013

A mia mamma

Domenica te ne sei andata. Avevamo programmato di vederci il debutto di Balotelli ma non è stato possibile, penso sai già che ha fatto una doppietta ed abbiamo vinto.Non ci saranno più partite da vedere insieme e non sarà quindi più lo stesso.Mi mancherai perchè sei stata una presenza importante nella mia vita un esempio per quanti ti hanno conosciuta. Il tuo impegno nel lavoro svolto presso gli uffici postali di diversi paesi lucani ha rappresentato un modello di dedizione, hai svolto il tuo ruolo come servizio verso gli altri, da te ho imparato il rispetto verso la persona indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali. Il tuo lavoro iniziava molto prima di entrare in ufficio, quando uscivi di casa era già pronto il pranzo, i letti rifatti e non finiva quando rientravi dove ti aspettava una casa da sistemare. La tua non è stata una vita facile ed è stata contrassegnata da sacrifici e sofferenze, imposte dagli avvenimenti o volute per dare un futuro sereno ai tuoi figli. Hai dedicato il tuo tempo al lavoro e alla famiglia senza mai tirarti indietro, hai combattuto per raggiungere i tuoi obiettivi spesso trascurandoti, ti sei consumata per gli altri. Anche la tua fine è arrivata nella sofferenza, una malattia che ti ha progressivamente tolto la tua autonomia. Non voglio ricordarti però solo per quest'aspetto ma per i racconti degli attimi spensierati della tua vita; l'uva spina, il nido della calandra, la farinara e miccole, i panni da lavare al lavatotio, il "miracolo" della bottiglietta sotto il braccio, e tanti che altri che facevi per intrattenerci quando eravamo piccoli e che hai continuato a fare ai nostri figli e che col tuo modo di esporli diventavano favole da ascoltare a bocca aperta.Io ti ringrazio mamma per quanto hai fatto per me e spero di essere stato all'altezza delle tue aspettative. Sarai per me quel raggio di sole nascosto tra i rami di quell'albero, mi basterà spostarmi un pò per godere del tuo calore e del tuo conforto.Un forte abbraccio da tuo figlio.
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