sabato, marzo 18, 2006

Latronico e il Parco del Pollino

Il sindaco di Latronico nei giorni scorsi aveva annunciato l'intenzione di uscire dal Parco del Pollino, ora quest'intenzione è stata ratificata con una delibera di giunta che chiede agli enti preposti la riperimetrazione del Parco escludendo il territorio del Comune e contestualmente l'inserimento dello stesso nell'area del costituendo Parco della Val d'Agri-Lagonegrese.
Questa presa di posizione arriva dopo una serie di polemiche scaturite con l'elezione di un calabrese alla vice presidenza del Parco.
Sicuramente questo è stato solo l'ultimo atto di una conduzione dell'Ente che soprattutto negli ultimi anni è stata caratterizzata dall'immobilismo.
Immobile, per non dire inutile, la presidenza e la direzione dell'Ente;
immobile il ministero che non ha vigilato;
immobile la Regione Basilicata e i Comuni che non hanno mai dato impulsi per uscire dal torpore.
Dentro o fuori dal Parco del Pollino, dentro o fuori dal Parco della Val d'Agri-Lagonegrese, la nostra comunità dovrebbe comunque battersi affiinchè le risorse del territorio diventino occasioni di sviluppo.
La presenza di due parchi nazionali non può che essere un traino dell'economia locale che sicuramente è in quest'area stagnante ed oggi più che mai ha bisogno di azioni concrete di rilancio del territorio.
Ben venga l'azione del Sindaco di Latronico se questa è il segnale di un cambiamento di rotta nelle scelte politiche ed economiche del nostro Comune.
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